We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Sui palchi polverosi

by Ernesto Orrico / The Cult of Fluxus

supported by
Alessandro Chidichimo
Alessandro Chidichimo thumbnail
garrytown
garrytown thumbnail
tonyvoncount
tonyvoncount thumbnail
stefano73
stefano73 thumbnail
toticarp
toticarp thumbnail
nerinagarofalo
nerinagarofalo thumbnail
/

about

a poem for those who act
an elegy for those who make theater
a flow of words for actresses and actors

lyrics

Sui palchi polverosi

Attoniti, nelle nostre infinite qualità.
Arditi, nelle nostre sterminate varietà.
Attraenti, nelle nostre sconfinate vanità.
Mutiamo gli sguardi, cediamo a scatti furiosi, segniamo gesti ammalianti.
Presi in antiche sapienze artigiane, ci muoviamo come esuli macchine organiche.
Il tutto che siamo il niente che suona.
Animatori di paradisi artificiali.
Cercatori sempre in errore.
Mistici senza religione.
Interpreti fiammeggianti in smisurati ruoli.
Traduttori trasparenti di misteriosi linguaggi.
Protagonisti incompiuti in esotici drammi.
Massaggiatori esperti di consonanti e vocali.
Siamo troppe cose, a volte, siamo poca cosa.
Sui palchi polverosi.
Attricette spiritose e attoroculi lagnosi, attraversiamo anagrammando noi stessi.
Sui palchi polverosi.
Attricine tentatrici e attorucci efebici, attendiamo tragici gli esiti comici.
Le impassibili vedette di provincia.
Le temporanee starlette di città.
Le divine i colti gli scemi le cretine.
Desdemone maledette e Ofelie luminose.
I corpi iconici e i cuori facili.
Innamoriamo e ammazziamo.
Siamo di taglia grande di stazza media di corpo piccolo.
Donne alla spina uomini al bicchiere.
Ingolliamo un altro drink, celebriamo un altro morto, innalziamo un altro eroe.
Esseri d'istinto in frullate esistenze di mestiere.
Siamo i mattatori sempre neri e le segrete regine rosse.
Nomi di vaglia e soprannomi di spalla.
Incatenati a duetti di sopravvivenza.
Inquadrati, incocludenti, intermittenti.
Popolo d'accademia popolo di strada.
Di culo, di cazzo, di piazza, di palco.
Femmine a noleggio, maschi in affitto.
Pirati da provino.
Assassini del personaggio.
Giochiamo la solita faccia.
Fottiamo l'ennesima stella.
Dimentichiamo, partiamo, rinneghiamo.
E ancora parliamo e sbattiamo la porta urlando.
Spariamo, eludiamo, insultiamo.
E torniamo coda tra le gambe chiedendo perdono.
E dita furiose disegnano e mani che troppo gesticolano.
Eppure eccezionali suggeritori oppure imbrattatori di camerini.
Siamo plastici manichini imbalsamati.
Siamo oscuri simulacri acchittati.
Nude bambole pettinate e scolpiti porno performer.
E tuttofare e tuttodire e tuttoudire.
Siamo i tossici samurai della scena.
Siamo i credibili servi in quinta.
Giriamo in farsa, ruotiamo in commedia.
Pavoneggiamo.
Le nostre vite bucate da sostanze rabbiose.
Lecchiamo nuovi eccitati potenti.
Rubiamo idee e costumi dorati.
Sprechiamo denari e talenti.
Sputiamo.
Una lettura una scrittura una malattia ancora una volta.
Una gravidanza una sfortuna una turnè ancora una volta.
Ci vuole motivazione, ci vuole coraggio, ci vuole un calcio
Ricominciare dalla periferia dal vecchio maestro dal solito posto.
Ricominciare dalla Capitale dal vecchio teatro dal solito Amleto.
Cadiamo nello psicodramma.
Ci inabissiamo nella buca.
Sprofondiamo nel dimenticatoio.
Ci infiliamo nell'insolvenza.
Diventiamo solitari.
Monologanti ingrassati calvi e sboccati.
Diventiamo compagnia.
Famiglia sgangherata luccicante e sprecata.
Abbaiamo, ruttiamo e ancora pisciamo al sole.
Complichiamo la risata, sporchiamo il classico, ridicolizziamo l'autore.
Sbagliamo, improvvisiamo, risolviamo.
Leviamo una maschera ne calziamo un'altra.
Sputiamo.
Una volta ancora.
L'ultima la prima.
Improbabili romantici.
Petroliniani in ritardo.
Sindacalisti in disarmo.
Pasoliniani d'accatto.
Affamati di sesso.
Bisognosi d'amore.
Ancora una notte a Roma.
Una volta ancora.
L'ultima la prima.
On e off.
Fregati da Broadway.
Rapiti da un'idea vista in tv.
Stregati da un guru sconosciuto.
Figli di nessuna scuola.
Prigionieri di nessun cinema.
Confusi nella realtà.
Ancora una volta.
Brilliamo
L'ultima la prima.
Sui palchi polverosi.
Brilliamo.

credits

released July 26, 2020
words, voice and soundscape: Ernesto Orrico

license

all rights reserved

tags

about

Ernesto Orrico / The Cult of Fluxus image

Ernesto Orrico / The Cult of Fluxus Cosenza, Italy

Actor, writer, vocalist, performer
Born in Cosenza in 1973, he collaborated with Teatro delle Albe, Scena Verticale, Compagnia Ragli and others.
In 2018 he released the album "Talknoise" with the guitarist Massimo Garritano.
He has published several books, including "Talknoise. Poesie imperfette e lacerti di canzone", "Appunti per spettacoli che non si faranno", "A Calabria è morta" ... more

contact / help

Contact Ernesto Orrico / The Cult of Fluxus

Streaming and
Download help

Report this track or account

If you like Ernesto Orrico / The Cult of Fluxus, you may also like:

Bandcamp Daily  your guide to the world of Bandcamp

On Bandcamp Radio

Beans joins the show to discuss his album release, "ZWAARD".

listen now